CONSIGLIO DI QUARTIERE Osimo Stazione-Abbadia N.11 SECONDA PARTE del 13 Dicembre 2022

OSIMO STAZIONE 13-12-22

– Al Sindaco del Comune di Osimo

– Al Vice Sindaco e assessore alla partecipazione democratica

– Ai Consiglieri Comunali delle nostre Frazioni, e ai Gruppi Consiliari

– Ai Consiglieri di Quartiere della nostra Frazione

– al comandante polizia locale Osimo

– al preside polo scolastico Osimo Stazione Dott. Mario Mattioli

Oggetto: verbale del consiglio di quartiere n.11 SECONDA PARTE tenutosi il 13-12-22  presso la sala parrocchiale di Osimo Stazione

Amministrazione

Presenti: nessuno

Consiglieri Comunali  

Presenti:  Bordoni, Ginnetti, Donia

Consiglieri di Quartiere

Presenti:  Roberto Gatto, Mauro Bugari

In allegato le foto con le risposte all’odg inviata dall’amministrazione e relativa discussione:

Il Consiglio è stato aperto dal Presidente Mauro Bugari alle ore 21,30 seguendo gli argomenti già comunicati in odg, di seguito dibattito punto per punto:

1 COMUNICAZIONE DAL CDQ: lettura risposta di anas alla nostra richiesta di fare le strisce pedonali sotto il cargo pier

Oggetto: Segnalazione da parte dei cittadini riguardo alla pericolosità del tratto stradale sotto centro commerciale cargo pier Osimo ss16

In merito alla Sua pratica con numero 905015

Le comunichiamo che lungo il tratto di S.S. 16 Adriatica non sussistono le condizioni necessarie per autorizzare un passaggio pedonale, quali la mancanza di opere di urbanizzazioni come marciapiedi in entrambi i sensi di marcia che possano garantire il camminamento dei pedoni in sicurezza.
In ogni caso si rappresenta che ai sensi dell art. 190 del D.Lgs 30 aprile 1992 n° 285, quando il passaggio pedonale non esiste, o dista più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per gli altri e dando precedenza ai conducenti.

– Il presidente ha comunicato che il mandato di questo cdq sta giungendo a scadenza e a giugno ci saranno le nuove elezioni

– il Vice presidente risponde alle accuse fatte in un articolo uscito su un giornale web del quale non si sa l’autore.

cdq: La riapertura del sentiero era già stata pattuita con arch. Gabrielloni, a seguito di un incontro avvenuto con il Ns segretario Andrea Renzi, qualche settimana fa in comune, durante il quale si sono confrontati sulle varie soluzioni, e accordati che il lavoro sarebbe stato fatto a breve da Osimo Servizi, ma cosi non è stato.

Inoltre nella Vs risposta non si fa cenno alla imminente scadenza del contratto con ditta manutentrice del parco e alla nostra richiesta di far fare un ultimo taglio e ripulitura piante dai tutori sia sulle piante stesse che sul suolo, in quanto molti tutori sono caduti e sono sparsi ovunque nel parco. Visto che a breve la manutenzione passerà ad Osimo Servizi, consigliamo vivamente di sollecitare la ditta incaricata 5 anni fa per fare la piantumazione e la manutenzione, di assolvere al loro compito datogli dalla Regione Marche 5 anni fa in maniera completa, senza lasciare il parco in stato di abbandono come lo è ora.

Cdq: Nella Vs risposta non fate riferimento alla Ns richiesta di visionare il progetto, nostro diritto sancito dal regolamento dei consigli di quartiere, il quale deve essere informato riguardo tutto quello che va a modificare il territorio. Aspettiamo quindi questo appuntamento per vederci concedere questo nostro diritto. Il poter visionare il progetto permetterebbe di studiare una viabilità migliore di quella che anas suggerisce, permetterebbe di apportare modifiche migliorative, marciapiedi, alberi, siepi, portare quindi all’attenzione dell’amministrazione osservazioni dei cittadini che vi abitano.
Il Tavolo di confronto deve essere organizzato assolutamente entro fine gennaio, in quanto l’apertura del nuovo supermercato è prevista per marzo. In questo incontro devono essere presenti oltre alla nostra rappresentanza, il comandante dei vigili urbani, l’assessore viabilità, anas e Sindaco.
 Il nodo cruciale di tutta la discussione si è soffermata sul caso di Via Menotti, completamente ignorato da anas. Chi  scende da Via Menotti diretto a Nord, si troverà di fronte l’ingresso del supermercato, ma anche i cordoli che anas metterà per impedire ai veicoli di attraversare la corsia, costringendoli a raggiungere la rotatoria di san rocchetto per invertire il senso di marcia. Una follia per i presenti, nessuno arriverà mai alla rotatoria di san rocchetto ma probabilmente gireranno alla prima occasione, che sarebbe la stazione, già satura di per se, da caos veicolare, attraversamenti pedonali, traffico pesante, mettendo a rischio ulteriormente gli utenti a piedi e non solo. La soluzione che i cittadini propongono è la realizzazione di una piccola rotatoria in prossimità di Via camerano, oppure invertire il senso di marcia della stradina presente parallelamente la ss16, che permetterebbe a chi scende da Via Menotti di disimpegnare la adriatica e usufruendo di questa via, uscire direttamente sulla grande rotatoria. Questo gioverebbe anche a chi proviene dalla zona scuole, o comunque dalle vie interne, evitando di utilizzare la ss16 per poter uscire dal quartiere.
Un altra questione si è sollevata quando un cittadino prende la parola dicendo che gli oneri di urbanizzazione verranno versati da Sisme e non dal supermercato, sarebbe il caso di fare chiarezza in merito.
Il Dott. Ginnetti ci informa dell’atto presente al dipartimento del territorio, in cui si rende noto che in data 13 ottobre 22 è stato rilasciato il provvedimento autorizzativo unico, alla società sisme per eseguire sull’immobile i lavori di ristrutturazione con mutamento di destinazione d’uso da produttivo a commerciale, mediante demolizione e ricostruzione con ampliamento. Si fa inoltre presente, sempre nell’atto, che chiunque abbia interesse, ovvero se ritenuto in contrasto con le disposizioni di legge o dei regolamenti comunali, può prendere visione presso il dipartimento, sia dell’atto che dei progetti, e ricorrere contro il rilascio dello stesso. Ricordo che all’ultimo cdq era stato detto che non c’era stato nessun cambio di destinazione, altra questione che dobbiamo chiarire.
Inoltre non viene data risposta riguardo al locale che il supermercato donerà ai giovani del quartiere, per farne un centro di aggregazione. La nostra richiesta era incentrata nel conoscere tempi e modi di consegna, e la tipologia del prefabbricato.
Cdq: con gran stupore veniamo a sapere che l’ing. Zoppi non è nemmeno stato incaricato. Ma non erano stati stanziati 30.000 euro 4 anni fa? Il cdq è dal 2018, anno dell’insediamento, che chiede questa benedetta relazione, è stata messa in ogni odg che si sono susseguiti. La sicurezza del nostro territorio è e deve rimanere una priorità e sentirci dire che in tutti questi anni ci avete preso per i fondelli è disarmante

  

cdq: auspichiamo che l’amministrazione comunale sia prima organizzatrice insieme alle associazioni locali e cdq 

cdcdq: i cittadini ribadiscono che Castelfidardo ne ha 6, Camerano ne ha 3, Loreto ne ha 3, tutte con enelx, e le mette gratuitamente, Osimo solamente 2. La consigliera Donia fa presente che aderendo al bando del Mise, le colonnine sono gratuite e scade a Febbraio.
Per la ristrutturazione dei bagni e della Stazione, sarebbe opportuno intervenire prima del grande evento di marzo, della Tirreno Adriatica, la situazione di degrado,in cui versa tutta l’area non fa onore a Osimo sia verso il turismo ma anche verso chi usa la stazione per lavoro.
Cdq: cdq: auspichiamo un Vs intervento urgente appena possibile, e un Vs cenno per poter incontrare le associazioni locali e delineare le ipotesi per la nuova gestione
cdq:cdq: ringraziamo questa azienda per la disponibilità e il grande senso civico dimostrato
cdq: l’acdq: l’area in questione è un’area verde che era stata riqualificata lo scorso anno mettendoci una panchina e delle piante. L’area ci era stata indicata dagli uffici comunali tramite Osimo servizi e Assessore ambiente, poi si è scoperto che non era comunale. Ora i residenti si sono visti transennare l’area, e segnalano lo stato di abbandono. Chiediamo all’amministrazione, visto che hanno risolto l’arcano, di intervenire nei confronti del lottizzante, o terminando i lavori riscuotendo la polizza fidegiussoria, oppure nel modo in cui crede più opportuno, ma l’area va ripristinata
Cdq: Ribadiamo che ogni onere di urbanizzazione versato nella frazione deve essere reinvestito nella frazione, ci sono molteplici interventi nell’immediatezza che si potevano fare, auspichiamo per le prossime volte di essere coinvolti in queste decisioni, in modo da poterVi indicare dove e come spendere questi fondi. Per esempio per l’avvento del nuovo supermercato vorremmo sapere la cifra esatta di onere di urbanizzazione che verserà, e in che modo l’amministrazione intende investirlo sulla nostra frazione.

Vari ed eventuali:

La consigliera Bordoni prende la parola per informarci che è prevista la chiusura di un tratto di Via Flaminia prima, dall’imbocco della sbrozzola fino alla rotatoria. Chiederemo chiarimenti in merito al prossimo cdq di gennaio

Un cittadino segnala la necessità di spostare la postazione del metano presente all’imbocco del campo sportivo in modo da allargare la strada, che ora è attraversabile solo a senso unico alternato.

Un cittadino esprime malcontento riguardo alla non riapertura del centro analisi e chiede all’amministrazione di sollecitare gli enti preposti di ripristinare il servizio

I presenti ci tengono a sottolineare il malcontento riguardo alla assenza totale della giunta, in quanto irrispettoso verso i cittadini, inoltre evidenziano il fatto che le risposte sono state date in maniera evasiva.

I presenti chiedono un nuovo appuntamento entro fine anno per ridiscutere i suddetti  punti all’odg.

La seduta si è conclusa alle ore  22,30

 Il Presidente  Mauro Bugari  – Il Vice Presidente Roberto Gatto